L’avanzata di CBILL, il servizio per il pagamento delle bollette di Consorzio CBI

Pubblicato il 18 Feb 2015

Il servizio CBILL, messo a punto dal Consorzio CBI per la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multicanale e multibanca e lanciato lo scorso 1° luglio, ha già fatto registrare quasi 340 mila operazioni, ciascuna del valore medio di circa 140 euro, per un controvalore complessivo di oltre 48 milioni di euro. Numeri destinati a crescere, considerando che è prevista a breve l’adesione di altri fatturatori, tra aziende private e pubbliche amministrazioni.

Di recente ha aderito Rai: per pagare il canone le famiglie italiane titolari di un conto corrente online, infatti, possono effettuare il pagamento tramite PC, tablet, smartphone e sportello automatico, risparmiando tempo e denaro.

Per quanto riguarda invece gli istituti finanziari, al momento sono già 472 – pari all’82% dei consorziati CBI – quelli che offrono il servizio, mentre altri 10 lo stanno attivando. Tra i grandi fatturatori pubblici e privati, hanno già aderito ENEL Energia, ENEL Servizio Elettrico, Azienda USL 8 Arezzo, Consorzio della Bonifica Renana, oltre alla Rai.

Gli attuali servizi di home banking consentono ai clienti di pagare online solo le bollette delle aziende e delle pubbliche amministrazioni che hanno sottoscritto specifici accordi con la singola banca. Grazie a CBILL, invece, è sufficiente che l’azienda o l’amministrazione fatturatrice abbia adottato il servizio per consentire a chiunque disponga di un conto online di consultare e pagare le bollette attraverso tutti i canali messi a disposizione dalla sua banca: PC, tablet, smartphone e sportello automatico.

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