APSP e UNC avviano una collaborazione sui pagamenti

L’accordo tra le due associazioni prevede l’avvio di una serie di iniziative per favorire la diffusione della cultura dei pagamenti tra cittadini e imprese

Pubblicato il 26 Feb 2019

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Un accordo quadro di collaborazione sui temi di interesse comune, in particolare per la realizzazione su attività di studio, ricerca e divulgazione nel settore del sistema dei pagamenti, dell’assistenza e dell’informazione ai cittadini. Lo hanno appena sottoscritto due soggetti molto differenti come l’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento (A.P.S.P) e l’Unione Nazionale Consumatori (UNC). Le due associazioni svolgeranno programmi di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale sulle tematiche di comune interessi, tramite anche l’organizzazione di seminari e incontri di studio. Saranno previsti programmi di informazione ed educazione in ambito digitale e finanziario presso le scuole e sul territorio, nonchè la realizzazione di un sondaggio indirizzato alle giovani generazioni per scattare una fotografia del sistema Italia per quanto riguarda le loro conoscenze e abitudini in ambito tecnologico, dei consumi e delle competenze. Infine, è prevista l’organizzazione congiunta di corsi di formazione e perfezionamento.

La collaborazione è ritenuta come il punto di partenza per la creazione di un hub di incontro tra imprese e cittadini, in modo anche da fornire a questi ultimi le informazioni e il sostegno di cui necessitano, soprattutto in un ambito cruciale come quello dei pagamenti”.

“E’ nostro dovere affiancare i cittadini in questa fase epocale per il mercato, collaborando ad orientarli tra le offerte dei diversi sistemi di pagamento sempre più innovativi. Se da una parte, infatti, notiamo cittadini ben disposti verso nuovi strumenti di pagamento, non possiamo ignorare quella parte di popolazione ancora poco avvezza alla moneta elettronica: collaborare con A.P.S.P. è fondamentale per ridurre questo gap e contemporaneamente porsi da cerniera tra imprese e consumatori per garantire la trasparenza delle transazioni nell’economia digitale”, ha affermato il Presidente di Unc Massimiliano Dona.

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