report BCG

L’Italia accelera sui pagamenti digitali: le nuove sfide tra compliance e innovazione



Indirizzo copiato

I ricavi globali dei pagamenti raggiungono i 1.900 miliardi di dollari, ma la crescita rallenta al 4% annuo entro il 2029, segnando una fase di maturità. Nuove forze strutturali come l’AI agentica, le valute digitali e i pagamenti in tempo reale guidano l’innovazione. L’Italia cresce nel settore delle carte, che copriranno l’89% delle transazioni retail entro il 2029, ma è in ritardo sui pagamenti istantanei

Pubblicato il 7 ott 2025



BCG

Il settore globale dei pagamenti sta attraversando una transizione significativa, allontanandosi dalla fase di espansione esplosiva per entrare in una fase più matura, come evidenziato dal 23° Global Payments Report di Boston Consulting Group (BCG), intitolato The Future Is (Anything but) Stable. Nel 2024, i ricavi globali del comparto hanno toccato la cifra imponente di 1.900 miliardi di dollari. Questo traguardo è stato raggiunto dopo un periodo di forte crescita, caratterizzato da un aumento medio annuo dell’8,8% registrato dal 2019 al 2024.

Tuttavia, le proiezioni per i prossimi anni indicano un tasso di espansione più contenuto. BCG prevede che la crescita media annua si attesterà intorno al 4% entro il 2029.

Questa non è interpretata come una vera e propria frenata, ma piuttosto come un’evoluzione del settore. La fase di maturità è definita dall’emergere di nuove forze strutturali che stanno ridefinendo il panorama competitivo e operativo.

Tra queste forze strutturali si annoverano l’AI agentica, le valute digitali e le transazioni in tempo reale. Questi elementi stanno spianando la strada a modelli di business innovativi e a inedite opportunità di sviluppo.

Nuovi imperativi strategici: efficienza e resilienza

In un contesto di crescita dei volumi più contenuta, gli operatori del settore devono necessariamente rivedere le proprie priorità strategiche. Non è più sufficiente fare affidamento solo sull’espansione dei volumi di transazione. Secondo Ugo Cotroneo, managing director e senior partner di BCG, l’obiettivo primario deve spostarsi sul rafforzamento della sostenibilità del business.

Questo richiede un lavoro intensivo su quattro pilastri fondamentali:

  • efficienza
  • profittabilità
  • resilienza
  • innovazione tecnologica.

L’agentic AI è identificata come una leva decisiva in questo processo. La sua implementazione è vista come essenziale per ottimizzare i processi operativi e conseguentemente ridurre i costi, migliorando la marginalità in un mercato più competitivo.

Dinamiche regionali: il Sud del mondo guida la corsa

Osservando le dinamiche di mercato in oltre 60 economie, che rappresentano complessivamente più del 90% del PIL mondiale, emergono differenze marcate nei tassi di crescita regionali previsti per il prossimo quinquennio.

L’America Latina è destinata a guidare l’espansione, con un tasso di crescita previsto del 7,9% annuo. Seguono da vicino il Medio Oriente e Africa (MEA), con un solido 6,8%. Queste regioni in via di sviluppo stanno capitalizzando sull’inclusione finanziaria e sull’adozione rapida di nuove infrastrutture digitali. Le prospettive sono particolarmente promettenti per l’area MEA, dove si prevede che l’adozione dei pagamenti in tempo reale supererà il 50% entro il 2030, anche se i sistemi sono ancora in fase di emersione.

L’Europa e il Nord America mostrano tassi di crescita più allineati alla media di maturità globale, con rispettivamente il 3,5% e il 3,4%. L’Asia-Pacifico, pur rimanendo un mercato vastissimo, è prevista crescere a un tasso leggermente inferiore, fermandosi al 3,3%.

L’accelerazione digitale del mercato italiano

L’Italia si distingue all’interno del contesto europeo per il dinamismo del suo mercato dei pagamenti. Il settore è in una fase di rapida evoluzione, alimentato dalla crescente adozione di soluzioni digitali e dalla costante espansione dei canali e-commerce.

Le transazioni retail, che includono tutte le operazioni avviate dai consumatori, hanno mostrato una crescita robusta. Il numero è passato da 6 miliardi nel 2019 a 11 miliardi nel 2024, con un impressionante tasso di crescita medio annuo del 16,7%.

Le proiezioni di BCG indicano che questa crescita continuerà, sebbene con un CAGR (tasso composto di crescita annua) leggermente inferiore ma comunque elevato, pari al 12,9% nei prossimi cinque anni. Si prevede che il numero totale di transazioni retail raggiungerà i 20 miliardi entro il 2029.

In questo scenario, la carta si conferma e si rafforza come il principale strumento di pagamento in Italia. Entro il 2029, le carte e i wallet digitali basati su carte sono destinati a coprire l’89% delle transazioni retail. Questo dato sottolinea una forte accelerazione nell’adozione di carte e portafogli digitali.

Valore delle transazioni e riflessioni macroeconomiche

Oltre alla quantità, anche il valore complessivo delle transazioni retail è in forte crescita. Il mercato italiano è passato da circa 1.000 miliardi di dollari nel 2019 a una previsione di oltre 2.000 miliardi di dollari entro il 2029.

Tuttavia, l’analisi del valore mostra un rallentamento simile a quello globale. Il periodo 2019-2024 ha registrato una crescita sostenuta del valore (+9,4% annuo). Questa crescita è prevista diventare più moderata nel quinquennio successivo (+5,9% annuo).

BCG attribuisce questa moderazione alle vulnerabilità del contesto macroeconomico, un fattore che gli operatori dovranno gestire con attenzione strategica.

Il ritardo nei pagamenti istantanei e la nuova compliance bancaria

Nonostante l’accelerazione su carte e wallet, il mercato italiano presenta ancora margini di miglioramento in specifiche aree di innovazione. In particolare, l’Italia rimane indietro nei pagamenti istantanei rispetto ad altri Paesi europei più avanzati, come l’Europa dell’Est e i Paesi nordici.

Sebbene i pagamenti istantanei stiano guadagnando terreno in modo significativo anche nel nostro Paese, la distanza dagli early adopters è ancora evidente.

A complicare il quadro operativo, ma ad aumentare la sicurezza, è l’entrata in vigore della nuova normativa europea che impone un obbligo cruciale per le banche. Si tratta dell’obbligo di effettuare la Verification of Payee (VoP) per tutti i bonifici.

Questo nuovo servizio obbligatorio verifica la corrispondenza tra il nome del beneficiario inserito dall’ordinante e l’IBAN fornito, prima che l’esecuzione del bonifico abbia luogo.

Questo contesto normativo, secondo BCG, rende essenziale per gli operatori rafforzare le proprie capacità in termini di compliance, gestione del rischio e cybersecurity. L’innovazione tecnologica e l’adesione alle nuove regole non devono essere viste come ostacoli, ma come leve per generare valore e accrescere la competitività del sistema bancario e dei pagamenti italiano.

L’impatto disruptive dell’AI agentica

Le forze digitali emergenti non stanno solo ottimizzando i processi, ma stanno ridisegnando radicalmente l’esperienza del cliente. In quest’ottica, l’AI agentica (o agentic AI) è destinata a trasformare il mondo degli acquisti digitali.

La ricerca di BCG evidenzia l’imminente adozione massiva di questi strumenti.

Negli Stati Uniti, ad esempio, ben l’81% dei consumatori prevede di utilizzare l’AI agentica per fare shopping online in un futuro che è ormai prossimo. L’impatto economico di questo cambiamento è stimato in oltre 1.000 miliardi di dollari di spesa. In termini percentuali, questa cifra rappresenta circa la metà delle transazioni e-commerce totali, sottolineando come l’AI stia rapidamente diventando un motore di transazione cruciale.

Le aziende che riusciranno a integrare in profondità queste innovazioni nei propri modelli operativi, nei processi e, soprattutto, nelle proposte di valore offerte ai clienti, saranno quelle in grado di fare la differenza in un’epoca in cui crescita e complessità procedono di pari passo.

Il panorama in evoluzione delle valute digitali

Parallelamente all’AI, anche il settore delle valute digitali sta vivendo una fase di rapida evoluzione. Le stablecoin hanno già raggiunto volumi di transazioni impressionanti, pari a 26mila miliardi di dollari.

È fondamentale, tuttavia, analizzare l’uso reale di questi volumi. Attualmente, solo l’1% di queste operazioni di stablecoin riguarda pagamenti reali di beni e servizi. Il loro utilizzo, per il momento, rimane concentrato prevalentemente nel supporto al trading di criptovalute. Sebbene il volume assoluto sia enorme, la conversione in strumenti di pagamento retail di massa è ancora una sfida aperta per l’ecosistema.

La potenza dei pagamenti account-to-account in tempo reale

Un’altra forza strutturale in crescita esponenziale sono i pagamenti account-to-account (A2A) in tempo reale. Questo segmento ha registrato un forte boom a livello globale: nel 2024, i volumi complessivi sono aumentati del 40%.

Oggi, i pagamenti A2A in tempo reale rappresentano circa un quarto dei pagamenti retail digitali nel mondo. In alcuni mercati, l’adozione è già matura. In nazioni come l’India e il Brasile, ad esempio, questa soglia è stata ampiamente superata, con oltre il 50% delle transazioni processate istantaneamente.

Questa tendenza globale eserciterà pressione anche sui mercati meno rapidi, come l’Italia, spingendo verso l’adozione di infrastrutture di instant payment più pervasive.

L’espansione inarrestabile delle fintech di pagamento

Il 2024 ha confermato un anno di forte espansione per le fintech specializzate nei pagamenti. Queste realtà, dinamiche e altamente innovative, hanno generato ricavi per 176 miliardi di dollari, crescendo a un tasso annuo del 23%.

Negli ultimi 25 anni, le fintech di pagamento hanno attratto un capitale significativo, raccogliendo oltre 135 miliardi di dollari in equity funding. La loro importanza strutturale è provata dal fatto che oggi rappresentano quasi la metà (il 45%) dei ricavi complessivi dell’intero settore fintech. I player più agili e dinamici tra le fintech stanno superando in performance gli incumbent tradizionali, crescendo a un ritmo tre volte superiore, un fattore che accelera in modo deciso la trasformazione dell’intero ecosistema globale dei pagamenti.


Articoli correlati