Banca Sella, insieme a ING, KBC, Danske Bank, DekaBank, UniCredit, SEB, CaixaBank e Raiffeisen Bank International, ha dato vita a un consorzio per lanciare una stablecoin denominata in euro. Lo strumento, basato su tecnologia blockchain, sarà conforme al regolamento europeo MiCAR e si propone di diventare un pilastro nei pagamenti digitali dell’Unione.
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Pagamenti rapidi e costi ridotti
La stablecoin consentirà transazioni quasi istantanee e a basso costo, disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Oltre a semplificare i pagamenti transfrontalieri, l’iniziativa migliorerà la gestione della supply chain e i regolamenti di asset digitali, dai titoli alle criptovalute, rendendo i processi più efficienti e programmabili.
Il ruolo delle autorità europee
La prima emissione è prevista per la seconda metà del 2026. Il consorzio ha fondato una società nei Paesi Bassi per ottenere la licenza come istituto di moneta elettronica, sotto la supervisione della Banca Centrale Olandese. L’alleanza resta aperta a nuovi membri e prevede a breve la nomina di un CEO.
Un’alternativa europea alle stablecoin USA
Il progetto mira a ridurre la dipendenza dall’offerta statunitense, rafforzando l’autonomia strategica dell’Europa nei pagamenti digitali. Le banche aderenti potranno sviluppare servizi aggiuntivi, come wallet per stablecoin e soluzioni di custodia, creando un ecosistema finanziario integrato e competitivo su scala globale.
L’approccio innovativo di Banca Sella
“Da tre anni lavoriamo sulle tecnologie DLT e sugli asset digitali attraverso un competence center dedicato – ha dichiarato Andrea Tessera, Chief Innovation Officer di Sella –. L’ingresso nel consorzio stablecoin rappresenta un passaggio cruciale del nostro percorso strategico, con l’obiettivo di rendere le transazioni finanziarie più semplici ed efficienti per clienti e imprese.”



