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Pagamenti non autorizzati: quadro normativo e ripartizione degli obblighi tra utente e prestatore del servizio



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Il contesto normativo e giurisprudenziale relativo ai pagamenti non autorizzati, alla luce della direttiva PSD2 e della normativa nazionale di recepimento. Il bilanciamento degli interessi tra cliente e intermediario finanziario, l’importanza dell’adozione della Strong Customer Authentication (SCA) sulle prime ripercussioni in tema di onere della prova. Gli obblighi gravanti su entrambe le parti: l’utente e il prestatore di servizi di pagamento (PSP)

Pubblicato il 7 apr 2025

Riccardo Stefan

avvocato – studio Casa & Associati



pagamenti non autorizzati

Il sempre più rapido processo di digitalizzazione dei sistemi di pagamento, se da un lato semplifica e agevola le transazioni commerciali, dall’altro accresce i rischi connessi alle truffe telematiche, effettuate mediante appropriazione indebita a seguito dell’accesso illegale ai sistemi home banking. La normativa comunitaria, costituita dalla direttiva europea 2015/2366 (la c.d. PSD2: Payment Services Directive) e la legislazione nazionale di recepimento hanno imposto a carico degli istituti di credito specifici obblighi di protezione, per garantire la sicurezza dei dati personali e delle operazioni di pagamento.

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