Un POS senza canone non prevede costi fissi mensili e annuali ma si basa sulle commissioni delle singole transazioni effettuate. Si tratta di una soluzione che è sicuramente vantaggiosa per molti utenti specie per le piccole imprese e i professionisti.
Nella maggior parte dei casi un POS senza canone prevede una spesa iniziale per l’acquisto del dispositivo e, a seguire, delle specifiche commissioni su ognuna delle transazioni accettate per il pagamento tramite carta.
Ricordiamo che in Italia vige l’obbligo di dotarsi di un POS per accettare pagamenti elettronici per commercianti, professionisti e imprese. Questa norma è stata introdotta per facilitare i pagamenti elettronici e ridurre l’uso del contante, contribuendo anche alla lotta contro l’evasione fiscale.
Indice degli argomenti
Vantaggi dei POS senza canone per liberi professionisti e retail
I POS senza canone sono una soluzione interessante per liberi professionisti e attività retail grazie a numerosi vantaggi che rendono la scelta di queste tecnologie più conveniente e accessibile. Questi i vantaggi:
- Innanzitutto zero costi fissi mensili, il che riduce significativamente le spese per il professionista o l’attività commerciale. Questo è particolarmente utile per chi ha un volume di transazioni limitato o stagionale, in quanto si paga solo una commissione per ogni pagamento ricevuto.
- Le transazioni effettuate tramite POS senza canone vengono solitamente accreditate velocemente, spesso entro il giorno lavorativo successivo, facilitando la gestione del flusso di cassa dell’attività.
- Anziché un canone mensile i POS senza canone applicano commissioni fisse per ogni transazione (ad esempio, una percentuale su ogni pagamento effettuato). Queste commissioni sono solitamente più basse rispetto ai tradizionali POS con abbonamenti mensili, e possono variare in base al tipo di pagamento (carte di credito, bancomat, mobile payments come Apple Pay o Google Pay). La trasparenza nelle commissioni permette agli utenti di conoscere in anticipo quanto pagheranno.
- Nessun vincolo a lungo termine. Poiché non c’è un canone mensile i POS senza canone non impongono un contratto a lungo termine. Ciò consente ai liberi professionisti e agli esercenti di scegliere o cambiare fornitore di POS senza dover pagare penali o affrontare costi nascosti in caso di cessazione del servizio. È una soluzione più flessibile soprattutto per chi ha bisogno di un servizio temporaneo o non ha un flusso costante di transazioni.
Come funzionano i POS senza canone e perché sceglierli
Molti POS senza canone sono dispositivi facili da configurare e usare. Basta collegarli alla rete Wi-Fi o inserire una SIM per iniziare a ricevere pagamenti, senza dover gestire setup complicati o avere conoscenze tecniche avanzate. Questo è un vantaggio importante per i professionisti che non hanno il tempo o le risorse per configurare sistemi complessi.
Inoltre i POS senza canone sono flessibili e adatti sia per i liberi professionisti (come avvocati, medici, consulenti, etc.) che per il retail in quanto permettono di accettare una varietà di metodi di pagamento. I dispositivi possono essere utilizzati per accettare carte di credito, bancomat, pagamenti via smartphone (Apple Pay, Google Pay) e altre modalità di pagamento digitale.
Alcuni POS senza canone prevedono offerte promozionali come il rimborso parziale delle commissioni, cashback o sconti sui pagamenti effettuati entro un certo periodo di tempo. Questo può ridurre ulteriormente i costi per l’attività e aumentare il risparmio. Molti POS senza canone offrono assistenza tecnica e una garanzia sul dispositivo, che spesso può arrivare fino a 12 mesi o più. Questo supporto aiuta ad affrontare eventuali malfunzionamenti o problemi tecnici senza costi aggiuntivi.
I migliori POS senza canone per il 2025
Questi POS sono particolarmente indicati per chi cerca soluzioni economiche e facili da gestire, rispettando al contempo le normative italiane per l’accettazione di pagamenti elettronici.
MyPOS senza canone: caratteristiche principali
💶 Prezzo terminale: 39 €
💸 Costi di attivazione / installazione: 0€
📲 App obbligatoria: No
🔋 Batteria: 1500 mAh 3,7 V a lunga durata
☎️ Sim Card: Si
🖨️ Stampante integrata: No
📟 Touch screen: No
🔌 Tipo di ricarica: Micro USB
💳 Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni: 136,6 x 67,6 x 21 mm
Pagamenti accettati:
MyPOS offre POS senza canone mensile concentrandosi su commissioni chiare e senza costi nascosti. I terminali sono autonomi e non richiedono smartphone e offrono la connettività 3G/4G gratuita. Inoltre, includono un conto aziendale gratuito con IBAN e una carta business gratuita.
Caratteristiche principali
- POS senza canone mensile: Non sono previsti costi di abbonamento o costi fissi, solo commissioni per transazione;
- Conto aziendale gratuito: Ricevi i pagamenti direttamente sul tuo conto e gestisci i fondi con la carta business gratuita;
- Terminali autonomi: Non richiedono smartphone per funzionare, con connettività 3G/4G gratuita e WiFi;
- Acquisto del POS: Non sono previsti costi di attivazione o canone mensile, ma solo l’acquisto del terminale POS;
- Commissioni chiare: Le commissioni per transazione sono visibili e sono l’unico costo sostenuto;
- Supporto 24/7: Hai accesso a un team di supporto esperto per qualsiasi necessità.
Vantaggi aggiuntivi - Accredito istantaneo dei fondi: Ricevi i pagamenti sul tuo conto in tempo reale;
- Connettività 3G/4G gratuita: Non devi preoccuparti dei costi di connettività;
- Carta business gratuita: Accedi ai tuoi fondi in modo semplice e veloce;
- Soluzione completa: Accettazione pagamenti in negozio e online, con un’app mobile per monitorare le transazioni;
- No contratti a lungo termine: Non sei vincolato a contratti mensili.
Axerve Smart: POS senza canone
💶 Prezzo terminale: 100 €
💸 Costi di attivazione: Bollo 16€
📲 App obbligatoria: Si
🔋 Batteria: 2.300 mAh
☎️ Sim Card: Si
🖨️ Stampante integrata: Si
📟 Touch screen: Si
🔌 Tipo di ricarica: Micro USB
💳 Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm
Pagamenti accettati:
Il POS Easy di Axerve è una soluzione pensata per le piccole e medie imprese che desiderano accettare pagamenti elettronici in modo semplice e conveniente. Con una commissione fissa dell’1% sulle transazioni e nessun canone mensile rappresenta un’opzione interessante per chi ha un volume di vendite contenuto.
Caratteristiche principali
- Commissioni: 1% sulle transazioni effettuate con carte Mastercard, Maestro, Visa, Visa Electron, Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e PagoBancomat. Per il metodo di pagamento Discover, la commissione è fissa al 2%;
- Terminale: Il POS fornito è il PAX A920 Pro, un dispositivo Android con display touchscreen a colori, GPS, connettività Wi-Fi e 4G (SIM inclusa) e stampante integrata;
- Costi aggiuntivi: È previsto un pagamento dell’imposta di bollo di 16 € per l’attivazione del servizio e l’acquisto del terminale al prezzo di 100 € + IVA;
- Accredito: Le transazioni vengono accreditate su qualsiasi conto corrente italiano tramite bonifico bancario entro il giorno lavorativo successivo all’incasso;
- Assistenza e garanzia: Il POS è coperto da una garanzia di 12 mesi, con supporto da remoto e aggiornamenti software fino a 36 mesi. È inclusa anche l’assistenza sulla SIM fino a 36 mesi;
- Nessun vincolo: Non sono previsti costi o vincoli in caso di recesso dal contratto.
Il POS include una SIM che si connette automaticamente alla rete 4G dell’operatore con la migliore copertura della zona in cui ti trovi. Non ci sono costi di chiamata e il traffico dati è compreso. Sul punto vendita può essere collegato alla tua rete Wi-Fi. La stampante inclusa permette ampia mobilità.
La dashboard online ha una interfaccia intuitiva e semplice da navigare e permette di avere aggiornamenti in tempo reale su tutti i pagamenti incassati tramite POS. Dunque, è possibile monitorare le transazioni con il POS, gestire i pagamenti, visualizzare e scaricare le fatture. Inoltre c’è la possibilità di integrazione con più prodotti Axerve.
SumUp: POS senza canone
💸 Costi transazione: 1,95%
🪙 Canone: 47,58 € (spese di spedizione e IVA incluse)
☎️ Dispositivi compatibili: Android, iOS
💳 Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica, Google Pay, Apple Pay
Pagamenti accettati:
SumUp si distingue per i suoi POS che non prevedono canoni mensili o costi fissi. Questo significa che, dopo l’acquisto iniziale del dispositivo, si pagano solo le commissioni per transazione. SumUp offre diverse opzioni, come il POS mobile, e permette di accettare pagamenti con carta in modo semplice e senza costi aggiuntivi.
Caratteristiche principali
- Nessun canone mensile: Non ci sono costi fissi o ricorrenti, solo una commissione per transazione;
- Facilità di utilizzo: I POS di SumUp sono semplici da usare e non richiedono particolari competenze;
- Versatilità: SumUp offre POS mobili e POS con SIM, per adattarsi a diverse esigenze;
- Soluzione economica: La mancanza di canoni mensili rende SumUp una soluzione economica per accettare pagamenti con carta.
Come funziona - Acquisto del POS: Si acquista il dispositivo (POS mobile o altro);
- Pagamento per transazione: Si paga una commissione (generalmente 1,95% o 2,50% per i pagamenti via link) per ogni transazione effettuata;
- Nessun costo aggiuntivo: Non ci sono canoni, costi di attivazione o spese nascoste.
Tutti i lettori di carte e i prodotti SumUp accettano le carte di credito e debito dei principali circuiti, oltre alle opzioni di pagamento NFC. Scegli fra soluzioni contactless, Chip & PIN o scopri gli altri prodotti dedicati ai pagamenti da remoto. Tra le carte accettate troviamo: Visa, V Pay, MasterCard, Maestro, American Express, Discover, Diners Club, UnionPay, Google Pay, Apple Pay.
SumUp ha diversi dispositivi. Il lettore di carte Solo è un dispositivo autonomo e non è necessario connetterlo allo smartphone per tracciare o elaborare i pagamenti. Tuttavia, occorre scaricare l’app SumUp per creare un profilo. Inoltre, l’app permette di esplorare le nostre ulteriori opzioni di pagamento a distanza.
Il lettore di carte Solo Lite deve essere connesso al dispositivo mobile per accettare pagamenti e presenta alcuni requisiti di compatibilità. Per dispositivi iOS occorre la funzionalità Bluetooth 4.0 e il sistema operativo iOS 14 o superiore. Per Android occorre funzionalità Bluetooth 4.0 e il sistema operativo deve essere Android 8 o superiore.
Come scegliere il POS più adatto alla tua attività
Per scegliere il POS maggiormente adatto alle proprie esigenze occorre guardare alle caratteristiche del dispositivo e ai piani offerti dai diversi gestori.
In generale, la scelta del POS giusto dipende da diversi elementi legati alle esigenze specifiche del professionista o dell’azienda quali i volumi di pagamento, la tipologia di clienti e le caratteristiche del proprio business.
Criteri di selezione per liberi professionisti
Il professionista deve valutare il volume delle transazioni. Un fattore cruciale per scegliere il POS giusto è capire quanto frequentemente il libero professionista prevede di accettare pagamenti elettronici. Se il volume di transazioni è basso (ad esempio, pochi pagamenti al mese) un POS senza canone fisso e con commissioni per singola transazione potrebbe essere la scelta migliore. Al contrario, se il volume è maggiore, potrebbe essere conveniente un POS con tariffe personalizzate in base al volume di incassi.
Il professionista dovrebbe riflettere su quali metodi di pagamento i suoi clienti preferiscono utilizzare. Se i pagamenti avvengono principalmente tramite carte di credito o bancomat, un POS che supporta carte Visa, Mastercard, Maestro è indispensabile. Se il pubblico è più incline a utilizzare pagamenti mobili (ad esempio, Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay), sarà utile scegliere un POS che supporti anche questi metodi. La scelta di un POS multicanale che accetta diverse modalità di pagamento può ampliare le possibilità di soddisfare le preferenze dei clienti.
Molti POS applicano una commissione fissa per ogni transazione, ma le commissioni variano a seconda del fornitore e del metodo di pagamento utilizzato. Ad esempio, un POS può applicare una commissione più bassa per le carte di debito rispetto alle carte di credito, o commissioni più alte per i pagamenti tramite portafogli digitali. È fondamentale calcolare l’impatto delle commissioni sul proprio margine di guadagno per scegliere un POS che rispetti il proprio budget.
Criteri di selezione per aziende retail
La scelta del POS per un’azienda retail è cruciale e dipende da una serie di fattori specifici per l’attività. Occorre considerare alcuni aspetti chiave per prendere la decisione migliore così da soddisfare le esigenze dell’azienda e quelle dei propri clienti.
Innanzitutto occorre una valutazione delle esigenze specifiche dell’azienda a partire dal volume delle transazioni in quanto un volume elevato potrebbe richiedere un sistema più veloce e robusto. Poi bisogna guardare alla tipologia di prodotti e servizi offerti: ad esempio, la gestione di un vasto inventario con codici a barre complessi o la necessità di gestire servizi con prenotazioni influenzano la scelta del software POS. E se l’azienda ha bisogno di un POS fisso oppure mobile (per fiere, consegne) oppure di entrambi.
Aspetto fondamentale è l’integrazione con altri sistemi come software di contabilità, CRM (Customer Relationship Management), piattaforme di e-commerce, o programmi fedeltà. Quindi anche con il numero di cassieri e postazioni.
Funzionalità da considerare
- Elaborazione dei Pagamenti: Accettazione di diverse forme di pagamento: carte di credito/debito (incluso contactless), pagamenti mobili (Apple Pay, Google Pay, ecc.), contanti. Sicurezza delle transazioni (conformità agli standard PCI DSS) e velocità di elaborazione.
- Gestione dell’Inventario: Tracciamento in tempo reale delle scorte, gestione degli ordini e degli avvisi di riordino; generazione di report sull’inventario e supporto per codici a barre e SKU.
- Gestione dei Clienti: Creazione di profili cliente, tracciamento dello storico degli acquisti, implementazione di programmi fedeltà e sconti personalizzati.
- Reportistica e Analisi: Generazione di report sulle vendite (per prodotto, periodo, ecc.), analisi delle tendenze di vendita e del comportamento dei clienti e visualizzazione dei dati in modo chiaro e intuitivo.
Analisi dei costi e delle commissioni
L’analisi dei costi e delle commissioni per la scelta del POS è un aspetto fondamentale sia per i professionisti che per le aziende. Le strutture tariffarie possono variare significativamente tra i diversi fornitori e modelli di POS.
Principali elementi da considerare
- Costi iniziali. Tra questi il costo del terminale POS che può variare da poche decine a diverse centinaia di euro a seconda del tipo (mobile, fisso, smartPOS) e delle funzionalità. Alcuni fornitori offrono il terminale in comodato d’uso gratuito o a noleggio con un canone mensile. E i costi di attivazione/installazione: alcuni contratti prevedono un costo una tantum per l’attivazione del servizio o l’installazione del dispositivo.
- Costi periodici. Tra questi abbiamo il canone mensile. Molti fornitori applicano un canone fisso mensile per l’utilizzo del servizio POS e/o per il noleggio del terminale. Questo costo può variare in base al modello del POS e ai servizi inclusi. Alcuni POS mobili, come SumUp, spesso non prevedono canoni mensili. Utile considerare eventuali costi di gestione: Alcuni contratti possono includere costi di gestione annuali o in caso di transato annuo inferiore a una certa soglia. Inoltre ci sono costi per servizi aggiuntivi: funzionalità avanzate, assistenza tecnica premium, o l’utilizzo di software aggiuntivi potrebbero comportare costi extra.
- Commissioni sulle transazioni. Esistono commissioni percentuali: la maggior parte dei fornitori applica una commissione percentuale sull’importo di ogni transazione. Questa percentuale può variare in base al circuito della carta (Pagobancomat, Visa, Mastercard, American Express), al tipo di carta (debito, credito, prepagata, aziendale, extra-SEE) e al volume di transazioni. Le commissioni per carte aziendali o internazionali sono generalmente più alte. Oppure commissioni fisse per transazione: alcuni piani tariffari, soprattutto per micropagamenti, possono prevedere una commissione fissa per ogni transazione, in aggiunta o in alternativa alla commissione percentuale. Bisogna, però, considerare anche le soglie di transato. Alcuni fornitori, infatti, offrono commissioni ridotte al raggiungimento di determinati volumi di transato mensili o annuali. E le commissioni sui micropagamenti: alcuni istituti offrono promozioni con azzeramento delle commissioni per transazioni di importo inferiore a 10 euro per un periodo limitato.
Altri costi da considerare sono i costi di storno/rimborso e i costi di inattività.
Occorre, dunque, valutare il volume e il valore medio delle transazioni. Questo, infatti, aiuterà a stimare l’impatto delle commissioni percentuali. Poi bisogna considerare il tipo di clientela e le carte più utilizzate e analizzare attentamente i contratti per verificare la presenza di costi nascosti, penali o vincoli contrattuali.
Il consiglio è richiedere preventivi dettagliati a diversi fornitori così da confrontare le offerte considerando tutti i costi (iniziali, periodici, commissioni). Inoltre bisogna verificare la possibilità di usufruire del credito d’imposta.
Altre funzioni e supporto clienti
Occorre valutare altre caratteristiche dei POS a seconda delle proprie esigenze. La valutazione deve essere fatta prima dell’acquisto del POS o della sottoscrizione di un contratto o di una promozione da parte del professionista o dell’azienda.
Flessibilità e portabilità del POS. Se si lavora in più location o visita clienti a domicilio è importante scegliere un POS che sia mobile e facilmente trasportabile. Ad esempio i POS portatili sono soluzioni ottimali poiché non necessitano di una connessione cablata e sono compatti e facili da trasportare. Inoltre, il POS dovrebbe essere compatibile con il proprio dispositivo mobile (smartphone o tablet) per facilitare l’integrazione con applicazioni di gestione delle vendite o della contabilità.
Integrazione con software di contabilità. Molti POS si integrano con software di contabilità e gestione fiscale facilitando la registrazione automatica delle transazioni e la gestione delle tasse. Per un libero professionista che desidera semplificare la parte contabile, un POS che offre questa funzione è molto utile.
Disponibilità di offerte e promozioni. Alcuni fornitori di POS offrono promozioni o cashback. Ad esempio se si attiva un POS in un determinato periodo, potresti ottenere uno sconto sulle commissioni o un rimborso parziale. Se si beneficia di queste offerte potrebbe ridurre il costo complessivo del servizio.
Facilità di utilizzo. La facilità d’uso è fondamentale per non perdere tempo prezioso. Un POS user-friendly, con un’interfaccia chiara e intuitiva, è importante, soprattutto per chi non ha competenze tecniche. Dispositivi con touchscreen e app mobili consentono di completare le transazioni in modo rapido e alcuni POS offrono anche rapporti dettagliati sulle vendite, che possono essere consultati facilmente dal proprio smartphone.
Supporto e assistenza. Un aspetto fondamentale nella scelta di un POS è l’assistenza clienti e la garanzia offerta. Alcuni POS includono supporto 24/7 o un periodo di garanzia esteso, che è particolarmente utile nel caso in cui si verifichino problemi tecnici. Verifica anche che il POS scelto offra aggiornamenti software automatici per mantenere il sistema sicuro e conforme alle normative.
Sicurezza e conformità alle normative. Assicurati che il POS sia certificato secondo gli standard di sicurezza più recenti, come il PCI-DSS, per garantire che i dati dei clienti siano protetti. Inoltre, se operi in determinati settori, potresti aver bisogno che il POS supporti funzionalità specifiche come l’invio di scontrini elettronici o la gestione di fatturazione elettronica.