Un master per formare esperti di sistemi innovativi di monetica

Pubblicato il 12 Nov 2013

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L’evoluzione dei sistemi di pagamento e la nascita di nuovi servizi hanno messo in luce l’esigenza di nuove professionalità in grado di supportare le aziende nel loro percorso di innovazione. Da qui è nato il Corso di Alta Formazione (Master di II° livello) “Nuove professionalità per la monetica evoluta multicanale e multiservizi”, la cui prima edizione si è conclusa nel corso dell’estate e che avuto una durata complessiva di 1.680 ore.

L’iniziativa, connessa al Progetto di Ricerca e Sviluppo “Titan – Sistema di Moneta Elettronica e Servizi a Valore Aggiunto Multicanale”, è stata organizzata da Qui! Group, Poste Italiane, CRMPA e Università degli studi di Salerno. Vi hanno partecipato 20 laureati in discipline tecnico-scientifiche (Ingegneria, Matematica ecc.) o economico-giuridiche (Economia, Ingegneria Gestionale ecc.), precedentemente selezionati ed ha visto la collaborazione di Docenti Universitari di alto livello, insieme ad Esperti e Professionisti di riferimento per il settore, oltre che di esponenti primari di Funzioni di riferimento delle Aziende e delle StruttureUniversitarie partecipanti il Progetto.

Il master è nato dall’evidenza che, per realizzare un sistema di moneta elettronica, oggi non è sufficiente la competenza tecnologica, ma servono competenze cross di processo, funzionalità e tecnologia.

La nuova figura professionale è in grado di analizzare gli scenari di monetica, i processi e le funzioni tradizionali e convertirli nell’ottica dell’integrazione con i servizi a valore aggiunto ed il delivery su nuovi canali come i terminali mobili. E’ in grado anche di seguire ed eseguire la riorganizzazione o implementazione ex-novo dei processi e delle funzioni anche dal punto di vista tecnologico.

Durante il corso sono stati, infatti, approfonditi gli scenari di riferimento dei sistemi di pagamento elettronico, le specifiche dei protocolli internazionali, gli aspetti relativi le certificazioni nazionali ed internazionali, la security del sistema centrale, delle periferiche e degli strumenti utilizzati dai Clienti, lo sviluppo embedded sui terminali remoti, le tecniche per i Semantic Services, i metodi e i modelli per lo User Modeling & Profiling e per l’interazione con l’utente, i modelli di deployment e di delivery dei servizi, focalizzando l‘attenzione in modo particolare sui Progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale, attraverso una serie di casi esemplificativi e best practices.

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