Satispay, l’innovativa piattaforma di pagamenti digitali, ha annunciato un importante aggiornamento delle sue politiche di commissione che entrerà in vigore dal 7 aprile 2025. Questa mossa strategica prevede l’introduzione di una commissione unica dell’1% su tutti i pagamenti effettuati nei negozi fisici, segnando un cambiamento significativo rispetto al modello precedente.
La decisione arriva dopo anni di crescita e sviluppo di nuovi servizi da parte dell’azienda, tutti mirati a incrementare la base clienti e gli incassi degli esercenti convenzionati. Nonostante questa modifica, Satispay mantiene la sua politica di trasparenza e chiarezza nei confronti degli esercenti, mentre per i consumatori l’utilizzo del servizio rimane completamente gratuito, sia per i pagamenti nei negozi che per i trasferimenti tra privati (P2P).
Satispay e l’evoluzione del mercato dei pagamenti digitali in Italia
Questa evoluzione riflette la maturazione del mercato dei pagamenti digitali in Italia, dove gli esercenti sono ora più propensi ad accettare transazioni elettroniche. Come sottolineato da Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay, “Se dieci anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un’app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso.” L’azienda si concentra ora sull’attrazione di nuovi clienti e sulla creazione di servizi a valore aggiunto per sostenere la crescita degli esercenti affiliati. Tra le recenti innovazioni, spiccano i Satispay Buoni Pasto e i Satispay Buoni Acquisto (categoria fringe benefit), offerti senza costi aggiuntivi ai piccoli esercenti.
Solo nel 2024, sono stati spesi Satispay Buoni Pasto per un valore di 50 milioni di euro, dimostrando il successo di queste nuove offerte.
