Pimpinella: per l’inclusione finanziaria conto di pagamento alla portata di tutti

Il conto di pagamento può favorire contemporaneamente l’inclusione finanziaria dei cittadini e rappresentare un ulteriore passo in avanti per accelerare la diffusione di pagamenti digitali

Pubblicato il 10 Lug 2020

Maurizio Pimpinella, Presidente A.P.S.P.

Con circa l’86% dei pagamenti ancora effettuati in contanti, l’Italia si posiziona dietro a tanti altri paesi europei ed purtroppo ferma al 23° posto su 27 per numero di transazioni elettroniche annue. Anche per rispondere alla necessità di mettere tutti nella condizione di poter utilizzare gli ePayment l’adozione in forma diffusa di un conto di pagamento può costituire una mossa importante per permettere di utilizzare i servizi bancari anche a centinaia di migliaia di cittadini oggi frenati dai costi di un normale conto corrente. Questa soluzione permetterebbe anche di  semplificare le procedure di incasso e pagamento per imprese e cittadini stessi, evitando che questi si rivolgano ad operatori stranieri.

Maurizio Pimpinella, Presidente A.P.S.P. aggiunge “Sono da considerarsi positive le aperture della Banca d’Italia e dell’ABI recentemente emerse presso la Commissione finanze del Senato nell’ambito dell’esame del Ddl su rapporto di conto corrente, ma riteniamo che sia necessario fare un ulteriore passo in avanti per liberalizzare questo fondamentale strumento finanziario. Una delle iniziative percorribili per agevolare l’adozione del conto di pagamento potrebbe essere quella di abolire l’imposta di bollo che grava su di esso rendendolo di fatto sconveniente per imprese e cittadini”.

Immagine fornita da Shutterstock.

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