Nel 2015 gli acquisti effettuati in Italia con carta di credito aumenteranno del 5,4% rispetto al 2014, mentre nel 2016 ci sarà un ulteriore incremento del 5%. Lo dice il Rapporto Previsionale stilato dall’Osservatorio Acquisti CartaSi, che certifica il consolidamento del trend osservato l’anno scorso, quando la spesa è cresciuta del 3,1% con 82,4 miliardi di euro transati attraverso le carte.
Il clima di fiducia dei cittadini dovrebbe portare a un deciso aumento delle spese non solo sul canale on line, che nel 2014 è cresciuto del 22,3%, ma anche su quello fisico, dove la crescita sarà del 2,5% nel 2015 e del 2,1% nel 2016. Performance che non si vedevano ormai dal 2011.
L’e-commerce, tuttavia, conoscerà un progressivo rallentamento dovuto a un fisiologico assestamento della fase di sviluppo, con una previsione di +18,9% per il 2015 e +16,1% per il 2016. Anche nel biennio preso in esame, si legge nella nota diffusa da CartaSi, verrà confermata l’omogeneità territoriale della ripresa avviata nel 2014, quando il recupero è iniziato a partire dalle aree geografiche più dinamiche per poi estendersi a tutta la Penisola.
Nel 2015 e 2016 si assisterà infine a un’ulteriore spinta sulle nuove tecnologie che, oltre a essere un driver fondamentale della spesa (+14,3% informatica e beni digitali nel 2014, +7,3% e + 5,6% le previsioni 2015 e 2016), stanno anche contribuendo alla nascita di nuovi modelli di consumo e di acquisto, favorendo la fruizione di beni e servizi e consentendo una più forte interazione fra domanda e offerta.
In questo contesto, lo sviluppo dei pagamenti elettronici si conferma un elemento fondamentale per l’evoluzione del sistema-Paese e consente all’Italia di avvicinarsi ulteriormente agli Stati Europei più evoluti. Fondamentale, in tal senso, l’innovazione tecnologica sui cui gli operatori del mercato stanno investendo, creando soluzioni di pagamento in linea con le preferenze dei consumatori e che consentono loro interazioni più efficaci durante i processi di acquisto.