Pagamenti a rate

Pagamenti Bnpl: li utilizza solo un italiano su 10. Atteso l’ingresso delle banche nel mercato

Secondo il rapporto Minsait Payments, le banche avrebbero poco da perdere e tutto da guadagnare lanciando soluzioni di Buy Now Pay Later. Ecco come

Pubblicato il 01 Ago 2022

Solo un italiano su 10 utilizza i pagamenti Bnpl

pagamenti Buy Now Pay Later registrano passi avanti, ma a utilizzarli è solo il 10% degli italiani.

Lo riporta il Rapporto sulle tendenze dei mezzi di pagamento di Minsait Payments, giunto all’undicesima edizione.

I pagamenti Bnpl: mercato in crescita

Il mercato dei sistemi di pagamento Buy Now Pay Later (Bnpl) ha messo a segno un incremento importante nel 2021. Si stima che le transazioni globali raggiungeranno quota 680 miliardi di dollari entro il 2025.

Tuttavia, consapevolezza e uso in Europa e in Italia hanno ancora bassi livelli di penetrazione. L’unica eccezione è il Regno Unito, dove raggiunge il 69% della popolazione sotto il profilo della consapevolezza, mentre l’uso sale al 29%.

Secondo i dati di Minsait, in Italia la consapevolezza e l’impiego di questa opzione di pagamento si piazzano, rispettivamente al 39% e al 10%. Sono dati in linea con il comportamento di altri Paesi europei come Spagna e Portogallo.

Aumenta la concorrenza

Cresce la concorrenza intorno ai servizi BNPL. Big Tech, piattaforme di eCommerce e Fintech li incorporano nelle loro soluzioni.

Infatti, Apple ha di recente integrato Apple Pay Later, la nuova funzionalità nel suo portafoglio digitale. Ma non è la sola: anche PayPal e Amazon USA consentono ai loro clienti di pagare in maniera flessibile, a rate.

Pagamenti Bnpl: la sfida per il settore bancario

Le banche devono capire che il Buy Now Pay Later rappresenta un’opportunità in grado di offrire ricavi aggiuntivi, aumentando la soddisfazione dei clienti.

Tuttavia il settore bancario deve agire in fretta: evitare il rischio che i fornitori specializzati in servizi BNPL (Klarna, Affirm, Afterpay eccetera) diventino i dominus di un’attività, il finanziamento, finora solo nelle loro mani.

Secondo Minsait, a fare da volano alla proliferazione dei servizi BNPL e all’erogazione di credito al consumo è un vuoto legislativo, sebbene la richiesta di controlli normativi aumenti. Paesi come il Regno Unito stanno già implementando misure per attenuare il rischio di sovraindebitamento dei consumatori.

Minsait Payments ritiene che l’entrata in vigore della normativa porterà altre banche ad aderire tramite partnership, acquisizioni o soluzioni proprietarie. La base di decine di milioni di clienti permette alle grandi banche di scendere in campo: con la propria versione dei diffusi programmi BNPL, hanno poco da perdere e molto da guadagnare

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