Auriga, nuovo Corporate Member del Fintech District

Auriga entra a far parte del Fintech District, dando ancora una volta prova della centralità assoluta dell’Open Innovation all’interno della sua strategia di crescita

Pubblicato il 06 Feb 2020

Vincenzo Fiore, CEO di Auriga

Open Innovation sempre più al centro della strategia di crescita di Auriga, realtà di assoluto riferimento in Italia e tra le prime in Europa per quanto riguarda le soluzioni software per la banca omnicanale. L’azienda è entrata, infatti, a far parte del Fintech District in qualità di Corporate Member. La community dell’ecosistema fintech italiano è impegnata a creare le migliori condizioni affinché tutti gli attori di questo mercato (startup, istituzioni finanziarie, corporate, professionisti, Istituzioni, investitori nazionali e internazionali) sviluppino la propria crescita non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. “Siamo sempre più convinti che il progresso nel settore bancario e finanziario passi attraverso un modello di sviluppo aperto e condiviso. Per questo motivo la membership in Fintech District è per noi fondamentale per ampliare il nostro ecosistema e rafforzare le relazioni con le startup della community. Ci prefiggiamo di realizzare insieme progetti in grado di portare innovazione nel fintech italiano e, allo stesso tempo, mettere a disposizione dei nostri clienti soluzioni all’avanguardia” ha affermato Vincenzo Fiore, Ceo di Auriga (nella foto).

“Auriga è una realtà attiva nel campo dell’innovazione e ha già dimostrato di riconoscersi e di contribuire allo sviluppo della cultura di Open Innovation con la ricerca attiva di partner con l’Auriga Fintech Award nel contesto del Salone dei Pagamenti l’anno scorso. Con Auriga sono ora 14 le aziende Corporate Member della nostra community in poco più di 1 anno: tutte partecipano con l’obiettivo di innovare, comprendere lo scenario internazionale e aprirsi all’ecosistema fintech italiano in cerca di collaborazioni per co-creare nuovi progetti e servizi” ha commentato Alessandro Longoni, head of Fintech District.

In questo contesto Auriga beneficerà di una serie di servizi messi a disposizione dal Fintech District come scouting trip in Europa, Usa e Cina, possibilità di consultare analisi internazionali attraverso la piattaforma Medici e partecipazioni ad alcuni percorsi dei programmi di accelerazione Magic Wand in Italia e StartupBootcamp in Olanda.

La membership di Auriga al Fintech District si inserisce in una strategia di crescita sempre più orientata a un modello di sviluppo aperto e collaborativo. Un orientamento testimoniato dalla nascita a Bari dell’incubatore IC406 per startup digitali, dalla stretta collaborazione in ambito formativo con le maggiori istituzioni accademiche territoriali e dal recente lancio della seconda Call4Digital per attrarre e valorizzare le idee più innovative.

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