Arriva Credit Insurance, l’assicurazione sul credito veicolata da ITFinance

Il servizio sarà messo a disposizione attraverso tutte le software house e i system integrator partner di ITFinance, che avranno a disposizione un’arma in più per rinforzare il legame con i propri clienti finali

Pubblicato il 14 Lug 2020

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Si allarga l’offerta di ITFinance a disposizione delle software house e dei system integrator che vogliono ampliare la propria offerta di servizi a beneficio dei clienti finali. Dallo scorso 19 giugno, infatti, ITFinance è entrata nel mondo dell’intermediazione assicurativa, ottenendo l’iscrizione all’apposito registro RUI (Registro unico intermediari assicurativi). Questo passaggio consentirà di rendere disponibile Credit Insurance, ovvero un’assicurazione sul credito, che potrà essere attivata attraverso tutti i partner ITFinance. Un servizio che va ad aggiungersi alla gamma di strumenti di Risk Management già immessi sul mercato negli scorsi mesi: CreditShield, che rende disponibili informazioni sulla solidità finanziaria delle controparti e CreditRecovery, legato al recupero delle fatture insolute dei propri clienti. Come racconta Giovanni Maria Martingano, amministratore unico di ITFinance, “Si tratta di un altro tassello importante per la nostra strategia: Credit Insurance sarà offerto attraverso le principali piattaforme dei nostri Partner con una integrazione “Plug & Play”, permettendo così di stipulare delle assicurazioni sul credito in maniera semplice e immediata. In questa fase stiamo trattando con i diversi player delle assicurazioni sul credito che, a dire la verità, non sono estremamente numerosi. L’obiettivo è rendere disponibile al cliente finale, in modalità full digital, un prodotto assicurativo alle migliori condizioni possibili e a costi competitivi e certi.  Inoltre, così come per gli altri servizi, sarà importante assicurare una capacità di preventivazione molto rapida”.

foto di Giovanni Maria Martingano
Giovanni Maria Martingano, amministratore unico di ITFinance

Un Hub specializzato sulla compliance

Credit Insurance è un servizio che viene introdotto proprio in un momento di grande incertezza sull’andamento dell’economia. Questa situazione difficile rende però ancora più interessante per le software house la possibilità di garantire ai propri clienti uno strumento che li protegga dal rischio di insolvenza. Credit Insurance, così come tutti gli altri servizi IT Finance, presenta come detto il vantaggio di essere plug & play, dunque facilmente integrabile nelle piattaforme e nei prodotti software offerti dai partner. Che, dunque, conservano in tutto e per tutto la propria centralità nella relazione verso il cliente, ampliando così il proprio ventaglio di offerta, senza però caricarsi degli oneri legati all’allestimento della compliance normativa, cruciale in ambiti delicati come il credito e le assicurazioni: “Tutti i servizi che offriamo si portano dietro la vigilanza e la certificazione di organismi complessi. La vigilanza sul tema dell’intermediazione assicurativa, ad esempio, è estremamente complessa e rigorosa: mettere in piedi questa struttura e adeguarla a tutti i requisiti normativi vigenti non è per nulla semplice. Anzi, credo proprio che una sovrastruttura organizzativa di questo tipo sarebbe insostenibile se fosse applicata soltanto ai clienti di una singola software house. La nostra idea è stata dunque quella di mettere in piedi un grande hub specializzato sulla compliance, così da offrire i servizi in modalità plug & play a una pluralità di soggetti”, evidenzia Martingano. Occorre poi considerare che in questa delicata fase di post pandemia, caratterizzata da una profonda incertezza economica, diventa ancora più importante mettere sul piatto servizi a valore di questa natura, rendendo possibile alle software house rafforzare la propria relazione con il cliente. Ma ITFinance non intende fermarsi qui: “Credit Insurance rappresenta il terzo servizio che abbiamo integrato, ma abbiamo una fitta roadmap fino a fine 2020, che ci porterà presto a diventare un istituto di pagamento, portando l’innovazione e i servizi Fintech sul mondo della piccola e media impresa italiana attraverso le software house. Che hanno tutto l’interesse a cogliere queste opportunità, così da ampliare il proprio ventaglio di offerta, rendendo disponibili ai propri clienti dei prodotti diversi da quelli abituali ma affini al proprio core business e decisamente strategici”, evidenzia Martingano.

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