E-commerce, HiPay: “Pagamenti diversificati, sicurezza e semplicità le carte vincenti”

I consigli della Fintech: il commercio elettronico Business to Consumer è in ascesa, e le aziende che vogliono agganciarlo devono saper offrire metodi di pagamento locali, pagine di check out semplici e funzionali e utilizzare tool antifrode intelligenti

Pubblicato il 12 Set 2018

Paola Trecarichi HiPay

L’e-commerce in Italia ha un trend di crescita progressivo e costante, che potrebbe rappresentare un’opportunità di business per molte aziende. Per agganciare questa tendenza le imprese devono però prendere alcuni accorgimenti fondamentali, come offrire metodi di pagamento locali, mettere a punto pagine di check out semplici e attente all’ottimizzazione della user experience, e utilizzare tool antifrode intelligenti. E’ la ricetta stilata da HiPay, fintech europea specializzata in soluzioni di pagamento omnichannel e attiva in 150 Paesi nel mondo (nella foto Paola Trecarichi, country manager per l’Italia).

La fotografia della situazione attuale nel campo dell’e-commerce, fotografata dall’ultimo studio pubblicato da Casaleggio associati, parla di una crescita della fiducia degli italiani verso l’e-commerce, e di numeri in crescita costante, con l’83% della popolazione nazionale che può contare su una connessione Internet da linea fissa o mobile, il 3,5% in più rispetto all’anno precedente, con le connessione da smartphone che hanno ormai superato quelle da desktop.

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Quanto al giro d’affari del commercio elettronico B2C, nel 2017 ha toccato i 35,1 miliardi di euro, con un +11% rispetto al 2016.

“Per accrescere le conversioni e aumentare la fidelizzazione dei propri utenti, è fondamentale offrire un ampio ventaglio di sistemi di pagamento che garantiscano facilità di utilizzo e sicurezza delle transazioni – spiega HiPay in una nota – In ogni nazione il consumatore ha differenti preferenze di acquisto: durante la fase di pagamento un utente tedesco preferirà finalizzare la transazione con Sofort o Giropay, soluzioni molto diffuse in Germania, mentre un acquirente italiano si sentirà rassicurato nel vedere il logo di Sisal Pay. Diventa dunque importante affidarsi a un payment provider che abbia una profonda conoscenza dei mercati locali e dei metodi di pagamento più utilizzati in ogni Paese”.

Sarebbe sbagliato, in secondo luogo, trascurare la user experience: per ridurre il tasso di abbandono del carrello è fondamentale realizzare una pagina di check out perfetta, in cui la rapidità di caricamento e la facilità di compilazione da qualsiasi device siano le prerogative principali, soprattutto da mobile. “Il tempo di caricamento della pagina di sell out – raccomanda HiPay – non deve superare i 4 secondi, poiché la velocità e la compilazione fluida del formulario dati sono decisivi per la customer journey. 

Infine la sicurezza: per aumentare il tasso di conversione ed eliminare i rischi di possibili operazioni fraudolenti, HiPay consiglia ad ogni merchant di dotarsi di un sistema antifrode customizzabile adattabile a business differenti, “una tecnologia in grado di analizzare i falsi positivi e capire quali operazioni rappresentano un problema reale e quali invece possono essere effettuate tranquillamente, evitando la perdita di transazioni buone”.

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