Ingenico ottiene la certificazione Bancomat per il suo gateway di pagamento Axis

Secondo Ingenico si tratta del primo payment gateway conforme ai protocolli Nexo ad avere ottenuto questa certificazione

Pubblicato il 29 Nov 2018

bancomat

Axis, il gateway di pagamento Ingenico Group, ha ottenuto la certificazione Bancomat. Secondo l’azienda,  si tratta del primo payment gateway conforme ai protocolli Nexo ad avere ottenuto questo riconoscimento, che consente la corretta gestione di tutte le carte di pagamento, inclusa la carta Pagobancomat, che costituisce la modalità più utilizzata in Italia. I retailer che vorranno adottare il nuovo gateway di pagamento di Ingenico saranno in grado di accettare, oltre alle carte PagoBancomat, anche tutte le carte internazionali. Il protocollo Nexo, infatti, è pensato per elevare il grado di sicurezza delle transazioni effettuate, garantire l’ominicanalità e agevolare l’attivazione dei pagamenti presso eventuali nuovi negozi, sia in Italia che in altri paesi esteri.

“Questo risultato dimostra ulteriormente la volontà del Gruppo Ingenico di sviluppare soluzioni che accettino una gamma sempre più ampia di metodi di pagamento, siano essi internazionali, domestici o anche alternativi. Grazie alla conformità a Nexo, i retailers potranno implementare Axis in diversi paesi e connettersi sia ad acquirer internazionali che a quelli locali per la gestione delle carte domestiche – ha affermato Stephan Jacquis, Senior Vice President, Product Enterprise Retail di Ingenico Group – . Ingenico è, ad oggi, l’unico fornitore di piattaforme di pagamento conformi a Nexo ad avere ottenuto la certificazione Bancomat.”

“Siamo orgogliosi di avere ottenuto l’omologazione Bancomat per la nostra piattaforma Axis – ha spiegato Cristiano Viganò, Managing Director di Ingenico Italia – . Il nostro payment gateway si pone come la soluzione ideale per quei retailers che hanno obiettivi di espansione in Italia e all’estero, consentendo loro l’agevole accettazione di ogni carta di pagamento, internazionale o locale. Stiamo già lavorando con diversi retailers per rendere operativa la soluzione fin dal primo trimestre del 2019.”

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