Nel 2024, le frodi sui mezzi di pagamento hanno raggiunto quasi 1,2 miliardi di euro, di cui 382 milioni legati a manipolazioni dirette, pari al 32% del totale. Dietro questi numeri si cela una trasformazione profonda: la frode è diventata intelligente, agile e quasi invisibile.
Dal 9 ottobre 2025, con l’entrata in vigore delle nuove regole europee sui bonifici istantanei, le banche devono offrire il servizio a costo zero o equivalente a quello dei bonifici ordinari e implementare la verifica del beneficiario (Verification of Payee – VoP), un controllo automatico tra nome e IBAN che riduce errori e frodi.
Si tratta di un progresso importante, ma non sufficiente. Le frodi, infatti, si evolvono rapidamente e spesso sfruttano proprio le tecnologie nate per contrastarle.
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Frodi potenziate dall’AI: perché serve un’alleanza tra banche, imprese e autorità
Nel 2024 le frodi sui mezzi di pagamento hanno superato 1,2 miliardi di euro. L’intelligenza artificiale, alleata e minaccia al tempo stesso, impone un nuovo paradigma: solo la cooperazione tra banche, imprese e autorità pubbliche può garantire fiducia e sicurezza nei flussi finanziari digitali, oggi più vulnerabili e sofisticati che mai
Country manager per l’Italia di Sis ID

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