Intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale: in India pagamenti mobili ad attivazione vocale

L’India sta sfruttando l’intelligenza artificiale per espandere i pagamenti digitali alle aree rurali: gli utenti senza accesso a Internet potranno effettuare transazioni digitali grazie alla tecnologia NFC

Pubblicato il 28 Ago 2023

Intelligenza artificiale: in India abilita i pagamenti mobili ad attivazione vocale

L’intelligenza artificiale (AI) ha sempre più un futuro nei pagamenti mobili: in India abilita l’attivazione vocale. Ecco come.

AI: in India pagamenti mobili ad attivazione vocale

L’India sta sfruttando l’intelligenza artificiale per espandere i pagamenti digitali alle aree rurali.

Come riporta il Financial Times (FT), l’interfaccia universale dei pagamenti (UPI) in India, pur contando su circa 350 milioni di persone, ha incontrato difficoltà. Non riesce infatti a penetrare nelle regioni più rurali del Paese a causa dell’accesso discontinuo a Internet e dei bassi livelli di alfabetizzazione.

Per questo motivo la Reserve Bank of India ha recentemente presentato un piano per i pagamenti “conversazionali”. I pagamenti mobili ad attivazione vocale promettono agli utenti dell’UPI di impartire istruzioni verbali di trasferimento sul proprio telefono, che saranno poi elaborate attraverso il riconoscimento vocale basato sull’intelligenza artificiale.

Secondo il rapporto, il servizio utilizzerà strumenti linguistici di intelligenza artificiale open source, frutto dello sviluppo dell’Indian Institute of Technology Madras. Inizialmente disponibile in inglese e hindi, sarà poi esteso ad altre lingue.

I vantaggi

La banca centrale spiega che gli utenti senza accesso a Internet potranno effettuare transazioni grazie alla tecnologia Near field communication (NFC), che consente “pagamenti digitali al dettaglio in situazioni in cui la connettività a Internet [o] alle telecomunicazioni è debole o non disponibile”.

Il lancio avviene mentre l’UPI domina il settore del commercio al dettaglio in India, con quasi la metà di tutte le transazioni al dettaglio effettuate tramite la piattaforma, secondo la ricerca di Pymnts.

La ricerca mostra che il 48% dei consumatori indiani ha effettuato l’ultimo acquisto al dettaglio utilizzando UPI. Il sistema è più popolare per gli acquisti digitali al dettaglio: Il 55% dei consumatori indiani ha pagato l’ultimo acquisto digitale al dettaglio tramite UPI, contro il 37% degli acquisti in negozio.

I cittadini indiani erano già abituati a utilizzare i loro telefoni cellulari per effettuare pagamenti di bollette, banche e commercianti. Ciò ha contribuito all’introduzione di UPI già nel 2016. Secondo i dati, i consumatori indiani hanno utilizzato i portafogli digitali per pagare il 55% degli acquisti al dettaglio.

“Come ci si potrebbe aspettare, data la natura pionieristica dell’India, i consumatori locali utilizzano più funzioni di acquisto digitale rispetto alle loro controparti negli Stati Uniti o nel Regno Unito”, ha illustrato Pymnts la scorsa settimana. “I millennial, i bridge millennial e la Generazione Z dell’India sono stati i primi ad adottare queste esperienze di shopping digitale”.

L’India detiene anche il 46% dei pagamenti in tempo reale a livello globale ed effettua più transazioni digitali di qualsiasi altro luogo al mondo; dunque, è anche un terreno fertile per i giganti della vendita al dettaglio come Walmart e Amazon.

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